Ristoranti Pizzerie Trattorie
in Calabria |
Ristorante Un ristorante è una struttura edile nella quale vengono serviti cibi e bevande varie, da consumare nel locale. Il termine copre una vastissima gamma di attività commerciali e svariati tipi di cucina. A volte i ristoranti sono parte di un complesso più grande, solitamente un albergo, nel qual caso gli ambienti per la ristorazione sono pensati per l'uso da parte degli ospiti, ma sono spesso aperti anche per clienti esterni. L'organizzazione del ristorante si basa principalmente sul coordinamento del lavoro dei reparti di sala e cucina. Questi sono gestiti rispettivamente da una brigata di sala agli ordini di un maître, e da una brigata di cucina agli ordini di uno chef. Possono aggiungersi altri servizi come reception, bar o guardaroba. I ristoranti spaziano da locali senza troppe pretese per persone che lavorano nelle vicinanze, con cibo semplice a basso costo, fino a posti a caro prezzo, che servono cibo e vino in un ambiente formale. Pizzeria Il termine pizzeria viene utilizzato per indicare differenti tipologie commerciali: La pizzeria quale ristorante, dove si possono consumare principalmente pizze, calzoni e fritti vari, ma in cui spesso è possibile trovare anche altre tipologie di pietanze. La struttura del locale è analoga a quella di un qualsiasi altro tipo di ristorante, con la peculiarità che, accanto o al posto dello chef, è presente un pizzaiolo addetto al forno e alla cottura delle pizze. La pizzeria quale tavola calda, un locale che vende la pizza, intera o a tranci (in alcune parti d'Italia si chiama "pizza al taglio"), da consumarsi in modalità take away (o "d'asporto") o su tavolini in self service. La pizzeria dedicata alla vendita di pizze, bevande e altre pietanze esclusivamente o quasi d'asporto, anche a domicilio tramite con l'impiego dei portapizze. Trattoria La trattoria è un esercizio pubblico, prevalentemente di tipo popolare, destinato alla somministrazione dei pasti; spesso presente nei quartieri centrali popolari delle città o nei piccoli centri dove l'organizzazione del ristorante poco si giustificherebbe per il tipo di clientela. Alcuni di questi esercizi possono essere rinomati e ricercati per la qualità dei cibi e per la caratterizzazione, quasi sempre di cucina locale-regionale, delle preparazioni. L'economicità dei prezzi praticati è un'altra attrattiva di questi locali a cui fa riscontro una maggiore semplicità nel servizio e negli arredi. La pizzeria/ristorante Come in un qualsiasi ristorante, gli avventori vengono serviti al tavolo da camerieri e scelgono le ordinazioni dai menu. La pizza viene offerta al piatto, e solitamente non è possibile deciderne la quantità precisa: la maggior parte delle pizzerie offrono solo la classica pizza tonda a dimensione del piatto, benché alcune consentano di scegliere fra due o più grandezze (pizza tonda piccola/media/grande) o di deciderne la lunghezza (pizza al metro). Alcune pizzerie di questo tipo vendono anche le stesse pizze che servono ai tavoli per la consumazione a casa. Per questo uso, vengono usati per lo più appositi contenitori di cartone. Le più tradizionali pizzerie dei centro storico di Napoli vendono, oltre alle normali pizze servite al tavolo, anche la pizza a portafoglio, o pizza a libretto, ossia una versione più piccola, tipicamente della pizza Margherita, piegata in quattro insieme ad un foglio di carta per alimenti per essere consumata in strada. Denominazioni in uso in Italia I locali pubblici dove è possibile consumare pasti e cibi possono assumere varie denominazioni, ognuna di queste caratterizza un particolare tipo di servizio e di cibi serviti: Ristorante (locale formale con posti assegnati e servizio al tavolo) Trattoria (locale tipico e popolare con cibi caratteristici della zona) Mensa (locale inserito o prossimo a luoghi di lavoro a servizio dei dipendenti o dei frequentatori) Self service (ritiro dei piatti proposti da parte del cliente senza servizio ai tavoli) Tavola calda (locale con servizio al banco) Pizzeria (locale specializzato in pizza e - a volte - in alcuni altri piatti semplici) Paninoteca (si servono quasi esclusivamente panini, toast(s), stuzzichini e bevande) Free-flow (isole tematiche con accesso libero da parte del cliente) Buffet (vivande poste su tavoli o mobili, a libero servizio, utilizzato in caso di rinfreschi, pranzi di lavoro, meeting, piccoli locali, villaggi turistici) Storia Il termine ristorante (dal francese restaurer, ristorare) comparve per la prima volta nel XVI secolo, con il significato di "un cibo che ristora", e si riferiva specialmente ad una minestra ricca e di gusto raffinato. Secondo il Guinness dei primati, il Sobrino de Botin, a Madrid, in Spagna, sarebbe il più antico ristorante tuttora in esercizio. Fu infatti aperto nel 1725. Il significato moderno del termine nacque attorno al 1765, quando un cuoco Parigino di nome Boulanger aprì un'attività di ristorazione. Il primo ristorante ad adottare la forma divenuta poi standard al giorno d'oggi (con i clienti seduti al proprio tavolo con la propria porzione, avendo inoltre la possibilità di scegliere la portata da un menu, durante specifici orari di apertura) fu la Grand Taverne de Londres, fondata nel 1782 da un uomo di nome Antoine Beauvillier. Sembra che il nome sia derivato dal motto "venite e io vi ristorerò" affisso nel primo locale di questo tipo. Tipi di ristoranti Ristoranti tradizionali I ristoranti tradizionali sono classificati in varie categorie, secondo le strutture, al servizio offerto e alla professionalità. Si caratterizza per un buon servizio offerto al cliente, per un prezzo che varia a seconda della categoria, per i tempi di attesa. Questo tipo di locale, viene indicato come slow food. Categoria di lusso: è una struttura di gran prestigio, con rifiniture di lusso, un servizio ben curato, con un personale qualificato ed esperto, con una buona conoscenza delle lingue straniere; deve avere un ampia scelta di piatti e vini; prima categoria: è una struttura con sempre ottimi requisiti sia dal punto di vista strutturali che di di qualità del personale; anche se inferiore di poco a quella di lusso; seconda categoria: è una struttura di buon livello, arredata in modo elegante, con del personale disponibile e che conosce almeno una lingua straniera; terza categoria: è un locale con delle strutture e un arredamento di media qualità, con una discreta accoglienza; quarta categoria: ha i requisiti minimi adatti per lo svolgimento di un'attività ristorativa. Ristoranti d'albergo Il servizio ristorativo viene diviso in più fasi ad orari diversi: break-fast, brunch, dinner e gala dinner. La qualità del servizio di ristorazione è un fattore molto importante per l'albergo, per identificare la sua classificazione alberghiera, che si effettua con il numero di stella da 1 a 5, ma c'è anche la categoria “di Lusso”, per quelli di categoria superiore alle 5 stelle. Comunque è proprio in albergo che si trova il servizio più curato e una buona qualità del personale a disposizione del cliente. Ristorazione Agrituristica L'agriturismo nasce per promuovere una serie di attività agricole per lo sviluppo del territorio e dei prodotti tipici. Le aziende agrituristiche sono regolate dalla delle specifiche leggi o regolamenti regionali, diversi da regione a regione. Un'azienda agrituristica offrirà un pernottamento, di solito ha un numero limitato di posti letto, una cucina tipica del posto coni suoi relativi prodotti, e offrirà delle attività collegate alla sua struttura, per riuscire cosi a valorizzare il rapporto con la natura. Ristorazione Rapida Questo tipo di ristorazione è indicata per quei clienti che sono costretti a consumare dei pasti veloci, di buona qualità e soprattutto a buon prezzo. Ci sono vari tipi di ristorazione rapida: - self-service: consumo e veloce del pasto. Può essere a scorrimento (nastro) oppure ad isole; questo dipende dal tipo di flusso di clienti che arrivano nei momenti di punta del servizio; - fast-food: hanno un prezzo contenuto. Ha un'origine americana, che ha un proprio stile. I cibi di solito sono precotti o congelati che hanno bisogno di una piccola cottura, riducendo cosi i tempi; - paninoteche: ha un ridotto numero di personale; - bar e pub: ha un menu fisso o con poca scelta per limitare i prezzi. Ristorazione Collettiva Di solito viene chiamata catering, ha un principio molto semplice: che è quello di ridurre i costi dell'allestimento di un'azienda, cosi che viene utilizzata una struttura base per offrire un servizio stabile. Il catering si divide in: - stabile: si ha in strutture che hanno bisogno di un servizio di ristorazione costante nel tempo. Questa tipologia si è creata negli anni 80 con lo scopo di diminuire i costi centralizzando le strutture produttive (cucine) e differenziando la distribuzione in locali diversi (mense scolastiche, ospedali). Si basa su delle offerte dirette, cioè la ditta produce e poi distribuisce all'utente finale; diversificando però il menu in base al cliente, cosi che si faranno dei pasti equilibrati per gli ospedali, bilanciati per le mense aziendali, completi e salubri per le mense scolastiche, tutto sotto la sorveglianza dell'Ausl; - occasionale: è un servizio rivolto a quella clientela che desiderano consumare i pasti nei luoghi più disparati anche senza attrezzature o strutture, con il solo scopo di garantire comunque i servizi igienici necessari. Viene utilizzata soprattutto per matrimoni, manifestazioni pubbliche o feste private; su mezzi di trasporto: come possono essere navi, aerei, traghetti, consentendo ai clienti di consumare pasti, sai anche precotti, freddi o riscaldati, senza grave sui prezzi con attrezzature costose e ingombranti a bordo. Ristoranti Etnici Si ispirano a particolari Paesi non solo nel tipo di cucina, ma anche nell'arredamento e nello stile. In Italia i più frequenti sono i ristoranti cinesi, messicani, arabi, tailandesi, giapponesi. Il ristorante etnico attira il cliente che ha voglia di conoscere cose nuove. Questi locali riprendono le tradizioni tipiche per gli arredi, per le divise del personale, per le bevande, e per le musiche. Ristoranti Culturali Sono dei locali che oltre al servizio di ristorante, danno un'offerta multimediale attraverso il pagamento di tariffe orarie. Questi locali vengono utilizzati per la presentazioni di libri o di pubblicazioni, per mostre fotografiche o pittoriche. La cucina varia in base alla situazione e alle caratteristiche dell'avvenimento |