Alimentazione e Dieta
In un’epoca in cui la globalizzazione
tende ad offrire prodotti indistinti, anonimi e caratterizzati dal fast food e
dal low cost, il territorio calabrese vuole continuare ad essere la culla
della gastronomia dove cultura e cibo rappresentano un binomio
inscindibile, e vuole difendere un sistema agroalimentare che racchiude
nelle proprie radici un patrimonio di autentiche tradizioni da proteggere,
valorizzare e far conoscere ai più giovani, anche in chiave di buona educazione
alimentare.
L’alimentazione ha un ruolo molto importante nel supportare l’attività
fisica, al fine di ottenere ulteriori benefici. Come noto, dagli alimenti
ricaviamo le sostanze necessarie per il funzionamento, lo sviluppo e il
benessere del nostro organismo. Benessere che proviene dai prodotti
locali, ma che non deriva solo da un miglior apporto nutrizionale, ma da un
benessere intrinseco degli stessi prodotti. Benessere legato anche alla attività
fisica, al movimento, ai cibi migliori per la crescita e alla corretta
alimentazione. Un’alimentazione equilibrata e completa è più che sufficiente a
garantire l’apporto nutrizionale per i livelli normali di attività
agonistica. E questo vale a tutte le età, ma soprattutto per i bambini e gli
adolescenti, che in genere non hanno necessità particolari.
La corretta alimentazione è di rilevante importanza per il benessere sia dei
cittadini sani che di quelli malati.
L’impatto dell’alimentazione in termini di
rischio di malattie croniche può essere in qualche modo quantificato. Le
patologie con maggiore impatto e che lasciano maggior spazio alla prevenzione
sono in Italia, come nella maggior parte dei Paesi industrializzati, l’obesità,
i disturbi del comportamento alimentare, alcune malattie del sistema
cardiocircolatorio, alcuni tumori, il diabete, l’osteoporosi, i disordini
causati da carenza di iodio, le anemie nutrizionali e, in particolare, quella da
carenza di ferro, la carie dentaria, la cirrosi epatica, e infine le allergie e
le intolleranze alimentari. Spesso l’alimentazione errata compromette l’intera
giornata, lavorativa e non, rendendo tutto molto più faticoso e difficile da
portare a termine. Degli studi recenti hanno dimostrato che un corretto regime
dietetico influisce positivamente sul livello d’attenzione, aumentando di
conseguenza, il rendimento lavorativo.
La dieta mediterranea
Negli anni cinquanta Ancel Keys, uno scienziato americano della Scuola
Pubblica di Alimentazione dell'Università del Minnesota, viene in vacanza in
Italia e si accorge di un fatto sconcertante: i"poveri" dei paesini sperduti del
Sud Italia, quelli che mangiavano ancora pane, cipolla rossa di Tropea e
pomodoro, erano molto più sani non solo dei cittadini di New York, ma anche dei
loro stessi parenti emigrati ormai da tempo negli Stati Uniti.
Pane, pasta, legumi, olio d’oliva, vino, verdure di stagione … sono questi gli
alimenti di base di quella che ormai viene definita “dieta mediterranea”: una
formula che è molto più di una moda, perché riassume quelle che da secoli sono
le nostre tradizioni alimentari.
La dieta mediterranea è per molti uno dei migliori antidoti alle malattie
del benessere (diabete, aterosclerosi, obesità …). Una “dieta” che non si
costituisce solo a tavola , ma che prevede, rifacendosi all’origine greca della
parola, un vero e proprio “stile di vita”. Ecco, quindi, una formula per vivere
meglio: ri-metterci “a dieta”, recuperando le indicazioni più attuali e
compatibili con la nostra vita quotidiana.
La dieta mediterranea è sempre stata riconosciuta come una delle più salutari
del mondo,
un modo di cibarsi semplice, basato sul consumo di alimenti delle
terre del Mediterraneo: puro olio di oliva, pane, pasta fatta in casa, aglio,
cipolla rossa, frutta fresca, legumi, cereali, ortaggi, pesce e vino rosso.
Ma il Mediterraneo a tavola non si esprime solo attraverso la dieta, salita agli
onori delle cronache con la candidatura presentata all'Unesco. La
tradizione alimentare che unisce le diverse sponde del Mare Nostrum affonda le
sue comuni radici nella frugalità, nella convivialità, nell'armonia con la
natura e con gli altri, nel guizzo d'ingegno capace di utilizzare i prodotti
del territorio trasformandoli in piatti belli da vedere ed buoni da mangiare.
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