Regione Calabria: Itinerari in Calabria - Itinerario Cicala

Itinerari in Calabria

Cicala - Conflenti

CICALA

Cicala è un comune della presila Catanzarese, di 1.033 abitanti. Il nome si riferisce all'antico proprietario del luogo: Carlo Cicala.

Cenni storici

Secondo la tradizione Cicala fu fondato nel 1600 dal catanzarese Carlo Cicala.

Cicala

Sulla nascita del paese sono state fatte due diverse supposizioni non del tutto verificabili storicamente. La prima ipotesi è più religiosa. Secondo alcuni antichi il convento dedicato a San Giuseppe sarebbe stato creato molto prima che venisse fondato il paese. Inoltre il convento negli subì molti cambiamenti, dapprima divenne chiesa a devozione della Madonna dell’Immacolata (per via di una statua trovata nel convento originario e poi relegata in uno stanzino, in una cupola costruita accanto alla struttura ed infine portata in piazza) poi centro giovanile che portava il nome: La Ginestra ed infine una casa di riposo. La seconda ipotesi invece è legata alle invasioni turche, infatti secondo alcuni, Cicala sarebbe stata fondata da alcuni abitanti che in un primo momento fuggirono dalle zone marine per rifugiarsi a Tiriolo, Castagna e Panettieri. Mentre in un secondo momento vennero a rifugiarsi a Cicala.

Luoghi d’interesse

Palazzo Cigala
Palazzo Mancusi
Palazzo Talarico P.
Palazzo Astorino
Palazzo Mancuso
Palazzo Voce
Palazzo Talarico G.
Palazzo Astorino (II)
Chiesa di San Giacomo
Chiesa dell’Immacolata

Feste e manifestazioni religiose

Il 25 luglio si festeggia il Santo Patrono San Giacomo Maggiore Apostolo. Durante la processione la Statua del Santo Patrono esce dalla Chiesa e viene portato dai fedeli a spalla, per tutte le strade del paese. I festeggiamenti in onore del Santo Patrono sono accompagnati da una fiera di mercato, intrattenimenti musicali sia nel giorno della vigilia che nella sera della festa, ed un finale con dei fuochi pirotecnici.

Prodotti tipici

Tra i prodotti tipici di Cicala troviamo la castagna, grazie al fitto bosco di castagni presente nel suo territorio. Ogni anno infatti dal 5 all’8 settembre si svolge una sagra.

CARLOPOLI

Comune in provincia di Catanzaro di 1.781 abitanti. Il comune è ai confini con la provincia di Cosenza. Il nome è un composto di "Carlo", in onore di Carlo Cicala di Tirolo e del termine greco polis, ossia città.

Cenni storici

Carlopoli si sviluppò come casale sottoposto alla giurisdizione civile dei Principi di Tiriolo ed alla cura spirituale dei Vescovi di Catanzaro: nel Settecento aveva già la sua Chiesa sotto il titolo di S. Maria del Carmelo. Nella seconda metà del Cinquecento la popolazione di Carlopoli si occupò della costruzione della propria Chiesa sotto il titolo dello Spirito Santo, che divenne la prima parrocchia di tutti i territori montani sottoposti alla giurisdizione della Diocesi di Martirano. La storia di Carlopoli è legata alle vicende del Monastero di S. Maria di Corazzo che ha esercitato fino al 1807 un ruolo assai importante nello sviluppo di tutti i Comuni montani del Reventino. Intorno al 1700 Carlopoli grazie ad uno straordinario sviluppo del commercio di prodotto caseari, di ovini e di legname, fu protagonista di un significativo incremento demografico. Inoltre nel corso del 2005 nel comune di Carlopoli più precisamente in località Terzo della Castagna, sono stati rinvenuti reperti e tracce consistenti di manufatti risalenti ad epoche bruzie, romane e medioevali.

Luoghi d’interesse

Chiesa dello Spirito Santo
Chiesa del Carmelo
Nel territorio di Carlopoli (Castagna) si trovano i resti dell'antica Abbazia di Santa Maria di Corazzo. Danneggiata una prima volta dal terremoto del 27 marzo 1638 e ancora dopo dal terremoto del 1783.

Feste e manifestazioni religiose

Il 16 luglio si festeggia il Santo Patrono di Carlopoli la Beata Vergine del Monte Carmelo.

SOVERIA MANNELLI

Soveria Mannelli è una città in provincia di Catanzaro di circa 3.200 abitanti, al confine con la provincia di Cosenza. La prima parte del nome deriva da sorbo che a sua volta si riferisce al greco sourbia (sughero). La seconda parte è un cognome, forse del proprietario del feudo. Secondo alcuni il termine identifica gli strumenti usati per lavorare il lino.

Cenni storici

Alcuni rinvenimenti litici conservati nel Museo Provinciale di Catanzaro confermano che il territorio fu frequentato già in epoca preistorica.

La vicinanza del fiume fiume Amato, che si versa nel Tirreno, e del Corace, che sbocca nello Ionio, favoriva il passaggio di uomini e gli scambi di merci. La data ufficiale della nascita del comune è il 19 gennaio 1807. Il 19 gennaio 2007 è stato festeggiato con una pubblica manifestazione, il 200° Anniversario della nascita del Comune di Soveria Mannelli. Nel corso della Seconda guerra mondiale più precisamente il 5 settembre 1943 Soveria Mannelli subì un violento bombardamento aereo, causando innumerevoli danni alle abitazioni civili. Il 19 gennaio 2008 con decreto del Presidente della repubblica Giorgio Napolitano , Soveria Mannelli ha ottenuto il titolo di città per particolari riconoscimenti civici.

Luoghi d’interesse

Chiesa parrocchiale dedicata a San Giovanni Battista.
Chiesa dedicata a San Michele Arcangelo La chiesa della località San Tommaso, dedicata a San Michele Arcangelo, è a croce latina.
La Filanda dei Fratelli Leo. E’ la più antica fabbrica calabrese della lana, fondata nel 1873. La produzione dei tessuti avviene ancora adoperando gli antichi macchinari ottocenteschi.
Il Palazzo baronale: Fatto costruire verso la fine del XVI secolo dal barone di Pittarella Torquato Scaglione. Acquistato nel 1920 dalla famiglia Marasco.

Feste e manifestazioni religiose

Il 24 giugno si festeggia San Giovanni Battista, il patrono della città.
Nell’intero mese di agosto a Soveria sono tenuti incontri a carattere culturale e artistico.
Nel mese di agosto si svolge il Concorso Nazionale Teatrale Calabrese, sotto l’alto patrocinio della Presidenza della Repubblica.
Il 19 gennaio di ogni anno(anniversario della fondazione del Comune): viene assegnato il premio Manno d’Oro a un cittadino di Soveria Mannelli che si sia particolarmente distinto nel proprio campo, le cui attività abbiano contribuito ad accrescere il prestigio e la fama della comunità.

CONFLENTI

Conflenti è un comune della provincia di Catanzaro di 1.677 abitanti e dista dal mare solo pochi Km.. Il nome deriva probabilmente dalla sua posizione alla confluenza di due piccoli fiumi (i confluenti).

Cenni storici

Secondo la leggenda, Pirro re dell’Epiro, dopo una sanguinosa battaglia, essendo stato sconfitto e costretto alla fuga, abbandonò molta parte del suo esercito. I soldati si ritirarono così nell'inaccessibile boscaglia alle falde del monte Reventino. Per il lutto e le lacrime che versarono i vinti Epiroti dopo la sanguinosa battaglia, furono detti "Conflentes" ( dal latino "cum" insieme e "flentes" piangenti), da cui il nome Conflenti. Inoltre Il territorio di Conflenti fu frequentato già nel XI secolo intorno ad un cenobio brasiliano, trasformato poi in chiesa cristiana intitolata a S. Nicola. Verso la fine XVI secolo avvennero nella cittadina numerosi eventi soprannaturali. Nell’estate del 1578, infatti, si susseguirono ben 9 apparizioni di cui 7 della Vergine, la quale chiedeva che le venisse edificato un tempio in prossimità delle querce dove avvenivano tali fenomeni.

Luoghi d’interesse

Santuario della Madonna della Quercia. Il Santuario di Visora o della Madonna della Quercia è il più importante edificio sacro di Conflenti. La costruzione nacque sul finire del XVI secolo.

Feste e manifestazioni religiose

Il Santo patrono di Conflenti è Sant'Andrea che si festeggia il 30 novembre
L’ultima domenica di agosto si festeggia la Madonna della Quercia
La seconda domenica di maggio s festeggia S. Nicola
il 7 febbraio Festa della Madonna
il 2 luglio Festa della Querciuola (2 luglio)
l’8 dicembre Festa dell'Immacolata ( 8 dicembre-Confl. Inf.)
il 13 dicembre Santa Lucia )
La prima domenica di agosto si svolge la Fiera di Sant'Anna (San Mazzeo)
Nell’ultima settimana di agosto (da giovedì a domenica) si svolge la Fiera della Madonna della Quercia