Itinerari in Calabria
Molochio - Cittanova |
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MOLOCHIO
Molochio è un comune della provincia di Reggio Calabria di 2.658 abitanti. Fa parte del Parco dell'Aspromonte. Il toponimo Molochio deriva dal greco “molòkion” che significa malva, cioè fiori che si accompagnano ad alberi da frutto tipici della macchia mediterranea, specialmente gli ulivi, i fichi e i castagni.
Cenni storici
A Molochio il primo insediamento umano risale al periodo magnogreco.
L’arrivo dei monaci basiliani della Sicilia nel paese fu un momento significativo nella storia del paese: nel loro monastero, infatti, tra il secolo X e XI, trovarono protezione diverse famiglie di Tauriana messe in fuga dalle scorribande dei pirati islamici. I rifugiati decisero di stabilirsi in questo centro di cui vollero tramandare in eterno l’immagine di giardino di malve che lo accompagna ancora oggi.
A Molochio la religione ha da sempre avuto un ruolo importante, ricco di significato, come dimostra il Santuario della Madonna di Lourdes eretto già nel 1901 (il primo in assoluto in Italia ed ancora l’unico in Calabria). L'economia di Molochio è basata sull'agricoltura e soprattutto sulla produzione di agrumi e olive. Resistono anche gli antichi mestieri del "forgiaro" e del marmista.
Luoghi d’interesse
- Santuario della Madonna di Lourdes. E’ stato il primo santuario della Madonna di Lourdes edificato in Italia nel 1901. Dietro l'altare maggiore è custodita la statua lignea della Madonna di Lourdes scolpita a Parigi alla fine del XIX sec. e donata dalla contessa Maria Probeck.
- Chiesa parrocchiale di Santa Maria di Merola. A causa del terremoto del 1783 e del 1908 è stata distrutta e nuovamente ricostruita.
- Chiesa di San Vito.
- Chiesa di San Giuseppe.
Feste e manifestazioni religiose
- Il 19 Marzo viene festeggiato il Patrono San Giuseppe
- L’11 Febbraio si svolge una processione con una fiaccolata in onore della Madonna di Lourdes.
- In una domenica di inizio settembre i molochiesi organizzano la sagra della melanzana. Si svolge nella zona vicino al convento dei Cappuccini.
Sono previsti intrattenimenti folcloristici.
TAURIANOVA
Taurianova è un comune di 15.863 abitanti della provincia di Reggio Calabria. Ufficialmente Taurianova, è nata il 12 marzo 1928 dall'unione dei comuni, Radicena e Jatrinoli. Il toponimo Taurianova è un composto di Taurianum (nome di un antico centro) e nova, nuova.
Cenni storici
Taurianova, è nata il 12 marzo 1928 dall'unione dei comuni di Terranova Sappo Minulio, Radicena, Jatrinoli. Questa unione portò all’assegnazione di una serie di frazioni e contrade tra le quali San Martino, Amato, Pegara, e Scroforio.
Nel 1946 Taurianova si staccò per diventare un comune autonomo. Secondo un’antica tradizione questi centri sarebbero stati fondati dai profughi dell’antica città costiera di Tauriana che poi venne distrutta dai Saraceni nel 950 e passarono sotto il dominio feudale dei Lauria, dei Sanseverino, dei Sant'Angelo, dei Caracciolo, dei de Cordoba, dei de Marini e dei Grimaldi. Nel corso dei secoli XI, XII e XIII, la frazione San Martino ospitò diversi Re e il pontefice Onorio IV. Ruggiero il Normanno vi celebrò il proprio matrimonio. Mentre nei primi decenni del XIX secolo la frazione Amato fu fondata su iniziativa del marchese Gagliardi. Lui fece costruire la piccola chiesa della Madonna Immacolata e un asilo infantile per i figli delle raccoglitrici di olive che lavoravano nelle sue proprietà.
Luoghi d’interesse
- Chiesa di Santa Maria della Colomba (a San Martino
- Chiesa dei SS. Pietro e Paolo
- Chiesa di San Pio X (in località Amato)
- Chiesa di Santa Maria delle Grazie
- Chiesa del Rosario
- Chiesa di San Nicola
- Chiesa dei Cappuccini
- Chiesa di San Giuseppe
- Chiesa dell'Immacolata
Feste e manifestazioni religiose
- 15-16 luglio, si festeggia la patrona di latrinoli Maria SS. Del Carmelo.
- 7-8-9 settembre si festeggia la patrona di Radicena e dell’intera città, la Madonna della Montagna.
- A novembre S. Martino si svolge la sagra del vino, mentre a marzo quella delle “crespelle”.
CITTANOVA
Comune in provincia di Reggio Calabria di 10.694 abitanti. In passato ha assunto la denominazione di Nuovo Casale, poi Casalnuovo. La denominazione attuale risale al 1852 con significato evidente.
Cenni storici
Cittanova ha la sua origine storica nei primi decenni del 1600 quando Girolamo Grimaldi, principe di Gerace e possessore dell’immenso feudo che si estendeva da Gerace a Radicena, chiese ed ottenne l’assenso del re di Napoli e di Spagna di edificare il “Nuovo Casal di Curtuladi”, poi Casalnuovo, come centro di raccolta delle popolazioni dei casali distrutti a causa del terremoto del 1616. Nel 1728 furono costruite molte chiese, tra cui anche un Convento. Ma un altro terribile terremoto nel 1783 distrusse l’abitato di Caselnuovo, provocando distruzioni e morti ad altre città e villaggi della piana. Per decreto reale emanato dal Ferdinando II di Borbone il 2 Aprile 1852, Casalnuovo prese il nome di Cittanova.
Luoghi d’interesse
- Chiesa dei S.S. Cosma e Damiano
- Chiesa del Calvario
- Chiesa del Crocifisso
- Chiesa del SS. Rosario
- Chiesa della Madonna delle Grazie
- Chiesa della Sacra Famiglia
- Chiesa di S. Giuseppe
- Chiesa di San Rocco
- Chiesa Madonna della Catena
- Chiesa Matrice
- La Villa Comunale
Feste e manifestazioni religiose
- Il 30 Settembre viene festeggiato il Patrono di Cittanova, San Girolamo
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